Tornare in forma dopo l’impianto di una protesi aiuta a massimizzare i benefici dell’intervento sia dal punto di vista dell’articolazione coinvolta che del benessere psicofisico della persona nella sua interezza.
La fisioterapia post operatoria rappresenta solo la fase iniziale del percorso, ed è volta a rendere in grado di supportare le normali attività quotidiane un’articolazione appena operata.
Tuttavia è bene non fermarsi qua: un arto stabile e non più dolente consente di potersi lanciare in attività oramai accantonate come il ballo, la ginnastica o il ciclismo, solo per citarne alcune.
Protesi d’anca
Esercizi aerobici e di allungamento muscolare
Una volta che l’ortopedico lo ritiene possibile, l’esercizio aerobico è importante per aiutare ad aumentare l’articolarità delle anche e per ridurre il dolore e la rigidità legati alla convalescenza.
Esercizi a basso impatto come camminare, nuotare e usare una cyclette limiteranno lo stress alle articolazioni, permettendo un’ottimale guarigione. Per chi è in sovrappeso, inoltre, raggiungere un peso sano può aiutare a ridurre al minimo i dolori articolari e prevenire ulteriori lesioni.
Esercizi di rafforzamento
Il rinforzo muscolare serve a stabilizzare l’articolazione, aumentare l’equilibrio del corpo e rendere più naturale il percorso di ritorno alle attività ricreative. Un timore comune nei pazienti appena protesizzati è quello di “sforzare” la protesi. In realtà gli impianti moderni sono progettati per resistere tranquillamente alle comuni attività sportive ed anzi, un buon tono muscolare è chiave per un ottimo risultato!
Gli esercizi che coinvolgono glutei e abduttori sono particolarmente utili. Vengono di norma suggerite delle fasce elastiche di resistenza per lavorare anche da soli a casa. Pesi liberi e attrezzi specifici possono essere utilizzati su tutti i gruppi muscolari per aiutare a costruire tessuto muscolare magro in tutto il corpo, migliorando la postura e la forza.
Stretching
Gli esercizi di allungamento per i muscoli dell’anca servono ad aumentarne l’articolarità e contribuire al rafforzamento muscolare, che di solito nelle fasi iniziali provoca dolenzia da affaticamento all’anca. Ripetuti per 10 volte ciascuno, 3 volte al giorno, sono un ottimo modo per velocizzare il recupero.
Protesi di ginocchio
Esercizi aerobici
È importante ricordare che la riabilitazione e l’esercizio fisico dopo la sostituzione articolare devono essere elaborati singolarmente a seconda delle caratteristiche di ogni persona. L’uso di una cyclette o di una macchina ellittica può essere utile per rafforzare i muscoli del quadricipite e, di conseguenza, migliorare l’articolarità e la stabilità del ginocchio.
Esercizi di rafforzamento
Dopo una protesi di ginocchio, è importante rafforzare i muscoli del quadricipite, attività che aiuta anche a migliorare l’estensione.
Un possibile utile esercizio: sdraiati sulla schiena, con un asciugamano arrotolato sotto le caviglie, premere le ginocchia verso il pavimento, stringendo i quadricipiti. Tenere premuto per cinque secondi e ripetere fino a 20 volte.
Oltre a rafforzare i quadricipiti, è importante rafforzare anche fianchi e glutei dopo la sostituzione del ginocchio. La forza dell’anca e del gluteo sono infatti importanti per la stabilizzazione del ginocchio.
L’esercizio della conchiglia è un buon modo per lavorare su entrambe le aree e per sostenere il ginocchio. Sdraiati su un lato con le gambe rannicchiate, sollevare il ginocchio della gamba superiore ruotando la gamba all’esterno e mantenendo i piedi in contatto e ripetere il movimento 12 volte, per tre serie, per ogni lato.
Stretching
La rigidità articolare è molto comune nelle fasi iniziali dopo l’intervento chirurgico. Lo stretching è fondamentale per recuperare l’articolarità e ridurre al massimo la quantità di tessuto cicatriziale che si forma all’interno del ginocchio
Il recupero dopo un intervento di protesi di anca o di ginocchio può essere un processo lungo. Con pazienza, un atteggiamento positivo e un programma di riabilitazione dedicato però, il successo e il pieno recupero sono alla portata di tutti.
Nella maggior parte dei casi, è possibile riprendere molte delle normali attività dopo poche settimane, sempre dopo una visita con il tuo ortopedico e il suo “nulla osta” alla ripresa delle attività.